Poeta polacco. Avendo aderito al movimento sociniano, fu costretto
all'isolamento per sfuggire alle persecuzioni; sotto la minaccia dell'esilio,
abiurò. Autodidatta, fu scrittore fecondissimo; compose circa 300.000
versi e varie opere di diverso genere: poesia epica, lirica satirica, poemi
occasionali, rifacimenti e parafrasi di romanzi, trattati genealogici e canti
religiosi. Dalla sua produzione citiamo
La guerra di Chocim, un poema
epico in 10 canti (pubblicato nel 1850) che narra l'eroica resistenza opposta
dal popolo polacco all'esercito del sultano Osman (1621). Il poema, scritto
sulla traccia delle memorie di Jakoò Sobieskj, il padre di re Giovanni,
rivela la straordinaria capacità di
P. di caratterizzare
personaggi e avvenimenti e di rendere con vivacità l'atmosfera di
partecipazione patriottico-religiosa di quelle pagine di storia polacca (Wola
Luzanska 1621 - Luzna 1696).